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Guida Alpina e supporto logistico “all inclusive”
Per chi vuole vivere una settimana nella natura incontaminata, lontano dalla vita di tutti i giorni.
Escursionismo su esili sentieri, passaggi su roccia e calate in corda doppia. Superamento di scale di ginepro, spettacolari passaggi di pastori e carbonai per affrontare le pareti rocciose. Due giornate nelle spettacolari falesie di Pedra Longa e bagni nel mare più blu che c’è.
Il Selvaggio Blu Originale parte da Pedra Longa per concludersi a Cala Sisine ed è composto da quattro tappe. Le notti vengono trascorse in tenda in apposite areee.
Lunghe giornate di trekking dalla mattina al tramonto. I tempi sono indicativi perché i tratti di arrampicata e le discese in corda doppia possono renderli molto variabili. Le distanze e i dislivelli indicati sono su terreni difficili e impervi e vanno affrontati con tempistiche diverse dal trekking tradizionale. Quindi si tratta di giornate piene, non necessariamente di sola camminata, ma anche di arrampicata, in salita ed in discesa, mai difficile, ma dove bisogna usare le mani, con qualche passaggio più tecnico da fare protetti con caschetto ed imbrago e poi le calate fino a 40m con le corde nel vuoto.
Supportati dall’esperienza e competenza della Guida Alpina UIAGM Raffaele Mercuriali, a disposizione per tutta la vacanza, potrai regalarti un’esperienza completa e unica in sicurezza.
Ritrovo ore 19:00 con la Guida
e il resto del gruppo Livorno porto. Imbarco ore 19:30,
partenza ore 21:30 con traghetto, cena al sacco e
pernottamento in cuccette da condividere tra i
partecipanti.
Martedì 02 Sbarco nell’isola ore 7:30, viaggio in van 8
posti e arrampicata in falesia a Pedra Longa. Sistemazione
in B&B Lemon House a Lozzorai e organizzazione bagagli
e viveri con la logistica Sardinia Excursions. Cena a
Lozzorai.
Pedra Longa – Portu Pedrosu
(9 ore, 12 km, 1.300m D+). Pedra Longa è una
spettacolare baia dominata dall’omonima guglia rocciosa.
Di qui inizia il Selvaggio Blu verso la parete di Punta
Giradili che si supera tramite la spettacolare cengia,
raggiungendo poi gli altipiani del Supramonte di Baunei,
situati nelle quote più alte dell’intero itinerario, e
percorrendo il bordo di falesie alte fino a 300 m e a picco
sul mare. Gradualmente si scende, superando Bacu
Tenadili, grazie a provvidenziali scale di ginepro e a
qualche passaggio esposto su roccette. Si raggiunge la
piccola ed incassata spiaggia con mare cristallino di Porto
Pedrosu. Bivacco e cena tra gli alberi nei pressi della
spiaggia. Arrampicata di II, passaggi esposti.
Portu Pedrosu – Su Tesaru
(7 ore, 10,5 km, 1370m D+). Da Portu Pedrosu in breve si
raggiunge Portu Cuau, altra insenatura rocciosa nella
quale si infila il mare cristallino. Si prosegue ancora nella
macchia mediterranea risalendo i versanti meridionali di
Punta Salinas, tra le cui rocce sommitali si trovano
incassati spettacolari ed antichi ovili in pietra e legno. Da
qui il panorama sulla sottostante e ormai vicina Guglia
Goloritzè è davvero mozzafiato! Scesi nella Bacu Goloritzè
per un comodo sentiero, si raggiunge la stupenda spiaggia
ai piedi della guglia. Si risale il faticoso canyon che obbliga
al superamento di passaggi rocciosi facilitati da corde fisse
fino a raggiungere la sommità di Su Tesaru dove si
allestisce l’accampamento.
Arrampicata fino al II, corde doppie di 20 metri, tratti
esposti, tappa nel complesso molto impegnativa.
Venerdì 05 Su Tesaru – Bacu Padente
(8 ore, 7 km, 910m D+) Si sale all’ovile S’Arcu e si percorre
la cresta che offre panorami spettacolari ed unici, fino alla
discesa in doppia che conduce al grottone di Bacu
Mudaloru. Ancora una buona ora di cammino su terreno
quanto mai aspro e selvaggio attraversando grotte e
anfiteatri di concrezioni calcaree. Si continua su corde
doppie e cenge esposte e con brevi passaggi di
arrampicata si giunge al grande arco roccioso Su Feilau. Si
risale il Bacu Padente verso gli altipiani di Ololbizzi e si
raggiunge il bivacco dove allestire l’accampamento.
Arrampicata fino al II, corde doppie di 20 metri.
Bacu Padente – Cala Sisine
(8 ore, 8 km, 1020m D+). La giornata parte riscendendo il
Bacu Padente per poi abbandonarlo e riprendere il
percorso originale del Selvaggio Blu. Un articolato
percorso fra pareti a picco sul mare ci conduce con alcune
doppie spettacolari ai grandi boschi di Biriola e Orronnoro,
sovrastate dalle grandi pareti di Punta Plummare. Altre
discese in corda doppia ed ecco la tanto attesa Cala Sisine.
Arrampicata di II, corde doppie di 40 metri.
Arrampicata in falesia a Cala Gonone.
Viaggio di ritorno verso Olbia. Imbarco ore 19:30 e
partenza alle ore 21:30 con pernottamento in cuccetta.
ore 07:30 sbarco a Livorno, viaggio
di ritorno a Forlì e rientro previsto per le ore 11:00
N.B.: Il programma dell’attività potrà subire variazioni in base alle condizioni meteo oltre che in funzione delle capacità tecniche dei partecipanti.
Vista la difficoltà del percorso e la necessità di trascorrere diversi giorni all’aperto, dotarsi del giusto equipaggiamento è fondamentale.
L’obiettivo principale è quello di ridurre al minimo il peso da trasportare senza rinunciare alle cose fondamentali.
Vedi il PDF per la lista completa
Il servizio “all inclusive” che viene offerto:
La sera troveremo nei punti concordati tende, sacchi a
pelo, materassini, bagagli, l’acqua per lavarsi, l’acqua da bere e la cena da consumare sotto le stelle. La mattina ci verrà consegnato il pane fresco e ritirato il tutto per la tappa successiva.
– Spesa viveri punti tappa
– Cena in pizzeria Lozzorai
– Cena tipica sarda ultima sera Santa Maria N.
Viaggio in furgone A/R LIVORNO – LIVORNO